L' azienda si trova nel territorio del Roero ed è una vera e propria custode della biodiversità che caratterizza questa splendida zona, nella quale cresce rigogliosa qualsiasi tipo di coltura, ortofrutticola o vinicola. Questa “convivenza” tra diversi tipi di colture, fa sì che l' ambiente, così equilibrato, sia un vero e proprio paradiso sia per la fauna animale, sia per le persone che ci vivono.
Giovanni Moretti, insieme al fratello Elio e al figlio Adriano, porta avanti un' azienda che di anno in anno punta a rinnovarsi e migliorare.
Il termine “Bajaj” deriva dal dialetto “bajé” che significa “sbadigliare”, “sonnecchiare”. L’utilizzo del nome “Bajaj” nasce dalla tradizione diffusa in queste zone, di dare dei soprannomi alle famiglie per distinguerle. In questo caso, gli anziani del paese raccontano che la famiglia Lenoris (famiglia materna di Giovanni), venne così chiamata perché costituita da persone tranquille, che lavoravano duramente, ma cantando e facendo festa all’occorrenza! Curiosa è anche l’origine della famiglia: i nonni di Giovanni ed Elio erano due orfani, la cui provenienza rimane ancora oggi un mistero…
In vigna e in cantina si è adottato una "filosofia sottrattiva", evitando tutto ciò che non è ritenuto necessario: nessuna filtrazione, chiarifiche solo di origine naturale (bentonite), nessun additivo, pochi solfiti,fermentazioni spontanee, vinificazioni in anfore di terracotta. L' azienda è inoltre certificata SQNPI.
Seppur su una superficie esigua di 4 ettari circa, i vigneti dell’azienda possono contare su due fattori qualitativi importanti: posizioni favorevoli ed anzianità (compresa tra i 20 ed gli 80 anni).
Il rispetto di ogni singolo vigneto e un’ adeguata gestione agronomica, sono diventati valori imprescindibili per la produzione di vini che sappiano raccontare in maniera autentica il Roero.