Francis Boulard è vigneron in Champagne dal 1964, quando decide di lavorare con suo padre Raymond, nell’azienda familiare che all’epoca contava 3 ettari vitati. Negli anni, insieme al fratello e alla sorella, arrivano a occuparsi fino a 10 ettari di vigneti divisi tra il Massif de Saint Thierry, la Vallée de la Marne e La Montagne de Reims (Grand Cru Mally). Francis decide di dedicarsi ad una viticoltura che fosse priva di prodotti di chimica di sintesi alla fine degli anni '90, quando si rende conto da studi effettuati che i prodotti utilizzati per contenere le malattie funginee in vigna penetravano all’interno della pianta fino a rimanerne tracce nel vino. È così che inizia a dedicarsi ad una viticoltura biologica, prendendo spunto anche dall’agricoltura biodinamica, ritrovandosi a gestire i vigneti come faceva il nonno tempo addietro. Parte da 0,6 ettari nel 1996 fino a quando nel 2004 sarebbe stato convinto a convertire tutta l’azienda. Il fratello e la sorella però non erano d’accordo, avrebbe comportato troppo lavoro manuale, così decisero poi di dividersi in parte uguale i vigneti, a Francis rimasero 3 ettari. Nel 2009, insieme alla figlia Delphine, fondano l’azienda Champagne Francis Boulard, creando un progetto personale, nuovo, senza l’influenza della sua famiglia. Francis oggi prosegue con l’idea che lo ha portato fino a qui, viticoltura naturale, vinificazione spontanea, senza additivi e senza filtrature, pochissima solforosa in vinificazione. SO2 totale 25-30mg/l. Libera 0mg/l. Tutti i vini di Boulard Fermentano in barrique, tonneaux e botte grande, dove svolgono la malo lattica. I suoi Champagne sono oggi tra le più grandi espressioni della regione per mano di un RM. Dal 1° gennaio 2018 il testimone è ufficialmente passato alla figlia Delphine che lavorava con il padre dal 2003.