Siamo in Roero, a Magliano Alfieri; Alessandro è produttore in queste terre piemontesi dal 2013; enologo di formazione, contadino di famiglia, ha iniziato la sua carriera nel mondo del vino come consulente enologo, lavoro a cui si è dedicato per vent’anni. In questo periodo ha avuto occasione di confrontarsi con realtà diverse, che hanno contribuito a dargli una visione molto ampia e specifica del mondo del vino: ma soprattutto ha capito quel che non voleva fare. Il 2013 è l’anno di svolta, con la nascita della sua prima figlia bandisce la chimica di sintesi nella sua vigna; Alessandro ora coltiva e vinifica 4 ettari e mezzo di proprietà con uve di Nebbiolo, Barbera e Arneis. L’intera produzione è gestita in regime biologico pur non avendo alcuna certificazione. Come ci dice il nostro vignaiolo: “io sono naturale nel cuore”. Le vinificazioni sono tutte spontanee senza uso di lieviti chimici, pochissima solforosa e malolattica sempre svolta prima della messa in bottiglia. Come contenitori, oltre alle classiche botti grandi in rovere e alle vasche in cemento, da qualche anno utilizza anche anfore in ceramica ed alcune in Teva (ceramica e terracotta). Naturalità in vigna e precisione in cantina sono il biglietto da visita di Le More Bianche.