Nel 2003 l' azienda, i cui terreni si trovano principalmente a Cerbaia e Vignano, vengono convertiti totalmente al biologico.
La vinificazione spontanea, spesso e volentieri svolta all' aperto, è tutta giocata nel mantenere lo spirito vivo e croccante del Sangiovese, con trame nei vini sempre più fresche e delicate, allontanandosi molto da quello che è diventato il filone "tradizionale" del Chianti, per essere più autentico. I vini di Montesecondo raccontano una storia di territorio, di cura e passione per la terra, sensibilità ed estro artistico. Montesecondo va ben oltre alla denominazione di Chianti Classico, cercando una nuova ispirazione ogni giorno per esprimere con differenza il proprio territorio.